Cibus 2024, la fiera internazionale dell’alimentazione che si tiene quest’anno dal 7 al 10 maggio, rappresenta per noi una tappa fondamentale in questo anno così speciale, che segna il centenario del Mulino. Cento anni di storia, di passione, di impegno costante nella ricerca della qualità: un traguardo che merita di essere celebrato nel contesto di un evento prestigioso come questo. Per mostrare che siamo Storia, si, ma da raccontare anche per il futuro.
La partecipazione del Mulino Caputo a questa kermesse è il riflesso di una filosofia aziendale che, da sempre, mette al centro l’eccellenza dei prodotti e la soddisfazione dei clienti. È un’occasione per raccontare un percorso fatto di scelte coraggiose, di innovazione continua, ma anche di profondo rispetto per la tradizione, per il territorio, per la sostenibilità.
I valori che hanno guidato il Mulino Caputo in questi cento anni trovano la loro massima espressione negli eventi in cui l’agroalimentare italiano si presenta al mondo in tutta la sua ricchezza e varietà. È qui che trova posto il nostro lavoro, fatto di materie prime selezionate con cura, di macinazione lenta, di processi produttivi attenti e rispettosi, di una costante ricerca della perfezione.
Questa non è solo una vetrina: è anche un punto di incontro, un luogo di scambio e di confronto. Per noi mugnai è l’occasione per incontrare amici, clienti, appassionati, per ascoltare le loro storie e le loro esperienze. Nel “Vicolo Caputo” ci hanno raggiunti pizzaiuoli, pasticcieri, chef e Maestri dell’Arte bianca: Davide Civitiello, Simone Fortunato, Giuseppe Cristofaro, Angelo Mattia Tramontano, Michele Liquori, Daniele Rossi e altri. Per parlare di gusto, e anche di futuro: una dimensione cui guardiamo con determinazione.
Ci presentiamo forti di cento anni di storia, ma con lo sguardo rivolto in avanti, pronti a cogliere le sfide di un mercato in continua evoluzione. L’innovazione, del resto, è nel DNA del Mulino Caputo: una spinta al miglioramento che non si esaurisce mai, ma che si rinnova giorno dopo giorno.
L’invito, per tutti, è a visitare il Padiglione 6, Stand C 020: sarà un’opportunità unica per conoscere da vicino una realtà che ha fatto della passione per il grano e per la farina la sua ragione di vita. Una realtà che, dopo cento anni, continua a emozionare e a stupire. Insieme si va lontano!