La prima edizione del Premio Caputo si è conclusa con la vittoria del collettivo Error 207, che ha presentato l’opera “Eco”. Quest’opera si distingue per la sua capacità di tradurre, attraverso un linguaggio artistico e una rappresentazione tecnica, l’impegno di Mulino Caputo verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità verso il territorio, unendo armoniosamente queste tematiche alle nuove scoperte tecnologiche e scientifiche.
Tra i premiati del 1° Premio Caputo spicca anche Biagio Salvati con “Sacro Caputo”, un’opera che celebra la Spiga come reliquia e simbolo dell’identità aziendale di Mulino Caputo, rendendola un’icona sacralizzata ed eterna.
Un altro riconoscimento è stato assegnato a Luyao Wang per “La pizza della mamma”, un’opera che ha saputo esprimere in modo toccante e innovativo l’universale legame affettivo e familiare attraverso la pizza, simbolo del cibo come valore e icona internazionale.
“La nostra famiglia ha deciso di istituire questo Premio perché la gastronomia rappresenta una componente essenziale del nostro patrimonio storico e culturale. Il Premio Caputo ha intrapreso un viaggio insieme ai giovani partecipanti, seguendo le orme dei nostri prodotti, chef, pizzaioli e pasticceri, che hanno portato nel mondo il modo di fare cucina napoletano. Solo i giovani, con la loro arte, con il loro sguardo pulito, innovativo, che sa comunicare agli altri giovani, possono rappresentare tutto questo e ciò che è davvero Napoli, città ricca di sfumature che meritano di essere raccontate. Oggi, grazie a queste opere, il nostro sogno si è realizzato. I giovani artisti hanno compiuto qualcosa di straordinario: Napoli è e deve rimanere un vulcano di idee, cultura ed emozioni, espressioni di vera qualità” – Antimo Caputo, Amministratore Delegato di Mulino Caputo.
Dopo il periodo espositivo, le opere vincitrici del Premio Caputo 2024 diventeranno parte del primo nucleo della collezione aziendale di Mulino Caputo, denominata Caputo-Art. La collezione sarà ospitata nel nuovo stabilimento a Ripalimosani, in Molise, un luogo che accoglierà sia le opere d’arte contemporanea che gli archivi storici aziendali.
Questo nuovo spazio sarà integrato nel circuito nazionale dell’Associazione Museimpresa di Assolombarda e Confindustria, segnando un traguardo significativo per l’azienda campana. Tale iniziativa non solo conferma l’impegno di Mulino Caputo nel sostenere le nuove generazioni, ma rappresenta anche un importante contributo alla valorizzazione della creatività e della cultura.