Un piatto da gourmet: la dolcezza della zucca si sposa con la sapidità della pancetta, mentre le nocciole conferiscono una nota croccante rendendolo davvero raffinato

Un piatto da gourmet: la dolcezza della zucca si sposa con la sapidità della pancetta, mentre le nocciole conferiscono una nota croccante rendendolo davvero raffinato
Impasto:
250gr Farina Pizzeria
140ml acqua
2gr lievito secco attivo Caputo
2 cucchiaini sale
2 cucchiaini olio EVO
1 pizzico zucchero
Farcitura:
100gr fior di latte
200gr zucca
80gr pancetta a fette
nocciole
sale
olio EVO
rosmarino
Innanzitutto mettete la farina a fontana in una ciotola e versate al centro lievito, zucchero e acqua.
Iniziate a impastare, quindi incorporate anche sale e olio, continuando a lavorare. Nella ciotola dell’impastatrice utilizzando il gancio, o a mano, fino ad ottenere un panetto elastico e omogeneo.
Coprite l‘impasto della pizza. con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore o finché non sarà raddoppiato di volume.
Nel frattempo tagliate la zucca a fette e grigliatela su una bistecchiera rovente, pochi minuti per lato, quindi lasciatela raffreddare.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani infarinate e stendetelo con le mani, a formare un cerchio di circa 32 cm di diametro partendo dal centro e allargando le dita verso il bordo, in modo da lasciare un bel cornicione alto lateralmente.
Posizionate la pizza su una teglia leggermente unta, farcite con sottili fettine di fior di latte, pancetta e per finire zucca. Condite con un filo olio.
Cuocete la pizza per circa 15 minuti in forno ventilato preriscaldato a 220/250°C: un paio di minuti prima che sia pronta, aggiungete nocciole tritate grossolanamente in modo che si tostino leggermente.
Guarnite poi con aghi di rosmarino. La vostra pizza è pronta per essere servita.
Per la pizza a casa coprite l’impasto con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore o finché non sarà raddoppiato di volume.
Per la pizza a casa coprite l’impasto con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore o finché non sarà raddoppiato di volume.